14.8.13

Sagra del vino e saucicciata a Fontana d’Ischia



La sagra del vino e saucicciata a Fontana d’Ischia è ormai l’appuntamento più atteso della stagione estiva, sia per i fontanesi che per i "forestieri".
Una festa dalle radici popolari, il cui intento, si tramanda invariato nel corso delle edizioni grazie al lavoro degli associati della Pro Serrara Fontana.
Nata nel 1975 semplicemente per festeggiare l’antica tradizione fontanese che vedeva gli abitanti di questa frazione di Ischia recarsi nel bosco della Falanga la prima domenica di agosto a raccogliere la neve, conservata nelle profonde fossa, che veniva poi utilizzata per realizzare delle dissetanti granite una volta discesi sulla costa.
Oggi c’è soprattutto la voglia, da parte degli organizzatori di quest’evento, di valorizzare il proprio territorio, di far conoscere le tradizioni, le abitudini ed il cibo locale.
La scelta della sauciccia fontanese, preparata sempre dalla stessa famiglia arrivata ormai alla terza generazione di macellai, sta quasi a sottolineare che ad Ischia non esiste solo una tradizione gastronomica marinara ma anche e soprattutto una forte tradizione di terra.
In secondo luogo, grazie a questa manifestazione, si ha la possibilità di ammirare la bellezza del paesaggio e contemporaneamente gustare la bontà dei prodotti quali il superbo vino fatto con uva locale e le prelibate salsicce… cibo semplice e genuino!
Partecipare a questa serata non è stato solo il modo migliore per gratificare tutti coloro che con grande entusiasmo, ogni anno, contribuiscono volontariamente alla realizzazione di quest’evento ma è stato principalmente… un viaggio sensoriale e visivo!
Il mio viaggio è iniziato quando superata la fonte di Nitrodi, ho iniziato a percorrere la strada in salita verso il comune di Serrara – Fontana.
Procedendo lentamente mi sono fermato più volte lungo la strada a guardare dall’alto la bellezza della costa che degrada verso Sant’Angelo e ho colto, con il mio sguardo, tutto ciò che normalmente può sfuggire a degli occhi abituati a tale vista!
Arrivato a Fontana, gli odori della vegetazione hanno lasciato ben presto il posto al profumo delle braci a cui è seguito il profumo delle salsicce grigliate e del magnifico vino tutto accompagnato dai canti e dalla musica folk degli Spakkaneapolis 55.
Ma la sagra mi ha offerto ancora un’altra opportunità e cioè quella di ammirare i volti della gente.
Volti di anziani che esprimono la saggezza del tempo e volti di bambini su cui si legge una qualità della vita migliore, decisamente più sana di chi vive in città.
Per chi come me è sempre in giro, questa serata è stata l’occasione giusta per apprezzare l’importante significato delle cose semplici, genuine e popolari!
Il mio augurio è che grazie al successo di questa sagra, nata quasi per gioco 38 anni fa, gli organizzatori abbiano costantemente la forza e la volontà di riproporla negli anni a venire, beneficiando della partecipazione di un numero sempre crescente di cittadini.


photogallery

Nessun commento:

Posta un commento

commenta