13.6.10

involtini di melanzane

Una ricetta semplicissima il cui sapore dipende però...
dalla bontà della materia prima!

Per quattro persone
2 melanzane lunghe di media grandezza
250gr di fior di latte fresco e succoso
6 pomodorini dolci
12 foglie di basilico
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio evo q.b.
sale
pepe


Tagliare le melanzane a fette nel senso della lunghezza.
Spennellare le fette con olio evo ed infornarle a 200° per 10 minuti o comunque fino a quando saranno dorate e morbide.


Quando le melanzane saranno fredde, salarle e cospargerle di parmigiano poi adagiare su ogni fetta del fior di latte, tagliato sottile, mezzo pomodorino e finire con una spolverata di pepe.

Arrotolare e fermare ogni involtino con uno stuzzicadenti di legno.

Questi bocconcini di melanzana, possono essere serviti freddi oppure ripassati in forno per pochi minuti.
In entrambi i casi li accompagno con un sugo bollito di pomodoro e basilico, olio evo a crudo, scaglie di parmigiano ed altro basilico.

Per il sugo:
1 scatola di pelati da 400gr
basilico
2 cucchiai di olio evo
sale

Passare i pelati col passaverdura (fori grandi) direttamente in una piccola casseruola in cui avrete già messo, sul fondo, qualche foglia di basilico poi aggiungere sale, due cucchiai di olio evo, coprire e far bollire a fiamma bassissima per non più di 8-10 minuti.

2.6.10

Le primizie dell’orto del Monastero

Eccole… le prime zucchine dell’orto del Monastero con i loro fiori giallo arancio hanno inondato la cucina!
A seguire arriveranno le cipolle, i peperoncini verdi, i pomodori, i peperoni gialli e rossi, le melanzane, le zucche ed un mare di basilico verde farà compagnia all’origano in fiore, alla maggiorana, alla salvia, al rosmarino, al mirto ed alle numerose varietà di insalata.
I veri sapori dell'estate!


Insomma, niente a che vedere con le verdure dei supermercati a cui purtroppo siamo tutti abituati.
Per chi ancora non lo sapesse la maggior parte delle verdure de “la cucina del Monastero” provengono dal piccolo orto, circondato dal mare, in cima al Castello Aragonese di Ischia.
L’orto, 100% biologico, è lo stesso che nei secoli passati ha fornito la cucina del convento di clausura di Santa Maria della Consolazione, oggi Albergo Il Monastero.
Questi prodotti sono “a chilometro zero”. Tra l’orto e la cucina c’è solo una rampa di scale e talvolta sono io stesso a raccoglierli, secondo necessità, direttamente dalle piante.
La consapevolezza di avere a disposizione una materia prima così speciale mi fa scegliere, per essa, una cottura molto veloce e ridotta al minimo così da poter assicurare che le verdure del Monastero vanno dall’orto alla tavola “passando velocemente” dalla cucina.
Buon appetito a tutti!
Francesco


Le cipolle in fiore!