31.10.10

strascinate di Grano Arso con zucca, pecorino e peperoncino

Strascinate di Grano Arso con zucca, pecorino e peperoncino













Quest’estate ho continuato la ricerca di prodotti tipici ma soprattutto antichi.
La scoperta più sorprendente è stata la farina di grano arso con cui in Puglia si producono varie cose tra cui la pasta.
La farina di grano arso è prodotta dalla macinatura di grano tostato e si usa in rapporto di 1 a 3 miscelata alla farina di grano duro.
La pasta prodotta con questa farina ha un sapore e un aroma molto intenso che ricorda la crosta del pane.
Per la pasta ho seguito la ricetta dei cavatelli di Angela di Sapore dei Sassi, per il condimento invece occorrono:
800gr di zucca napoletana da pulire
2 spicchi di aglio
4 cucchiai di olio evo
Sale e pepe
Peperoncino piccante
Pecorino romano
Pulire la zucca, tagliarla a pezzi, salarla e farla stufare in padella con l’aglio e l’olio a fiamma bassa e con il coperchio fino a quando sarà cotta. Schiacciarne la metà con una forchetta poi cuocere la pasta e condire con la zucca, il pecorino, il prezzemolo e il peperoncino piccante.
A piacere una spolveratina di pepe fresco… ci sta benissimo!

Strascinate di Grano Arso con zucca, pecorino e peperoncino

5 commenti:

  1. La tua ricerca è veramente molto interessante, sia come ricostruzione e riscoperta di un percorso gustativo che storico.
    Ultimamente ho sentito diverse persone parlare del grano arso...purtroppo non ho ancora avuto modo di sperimentare in prima persona....mi incuriosisce molto, soprattutto la lavorazione.


    Fabiana

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  2. @Fabiana: Innanzitutto grazie per il commento! Purtroppo per il momento non è facile trovare questa farina al difuori della Puglia ma ti assicuro che ha un sapore unico! A mio avviso la lavorazione va fatta necessariemente a mano per avere quel contatto diretto con la materia che altrimenti non avverrebbe e per far si che le mani si impregnino del tipico odore di grano arso :-)

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  3. Una ricetta dal sapore antico che conquista. Qualcosa di diverso dalla tradizione, addirittura una farina "scomparsa" (almeno al di fuori della Puglia), è un elemento di grande fascino e curiosità per la mia cucina sampre alla ricerca di "nuovi" sapori (sembra un gioco di parole!!). un caro saluto. Deborah

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  4. Che onore Francesco! Sei un grande! E la ricetta...stupenda! Chettelodicoaffà! ;)

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  5. @Deborah: Grazie peressere sempre così attenta al mio lavoro!

    @Angela: Ancora grazie a te per avermi fatto conoscere i magnifici prodotti della tua terra!

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