2.6.10

Le primizie dell’orto del Monastero

Eccole… le prime zucchine dell’orto del Monastero con i loro fiori giallo arancio hanno inondato la cucina!
A seguire arriveranno le cipolle, i peperoncini verdi, i pomodori, i peperoni gialli e rossi, le melanzane, le zucche ed un mare di basilico verde farà compagnia all’origano in fiore, alla maggiorana, alla salvia, al rosmarino, al mirto ed alle numerose varietà di insalata.
I veri sapori dell'estate!


Insomma, niente a che vedere con le verdure dei supermercati a cui purtroppo siamo tutti abituati.
Per chi ancora non lo sapesse la maggior parte delle verdure de “la cucina del Monastero” provengono dal piccolo orto, circondato dal mare, in cima al Castello Aragonese di Ischia.
L’orto, 100% biologico, è lo stesso che nei secoli passati ha fornito la cucina del convento di clausura di Santa Maria della Consolazione, oggi Albergo Il Monastero.
Questi prodotti sono “a chilometro zero”. Tra l’orto e la cucina c’è solo una rampa di scale e talvolta sono io stesso a raccoglierli, secondo necessità, direttamente dalle piante.
La consapevolezza di avere a disposizione una materia prima così speciale mi fa scegliere, per essa, una cottura molto veloce e ridotta al minimo così da poter assicurare che le verdure del Monastero vanno dall’orto alla tavola “passando velocemente” dalla cucina.
Buon appetito a tutti!
Francesco


Le cipolle in fiore!

9 commenti:

  1. Non sapevo che le cipolle potessero essere così carine *_*

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  2. Sapevo del tuo orto anche se non nel dettaglio ovviamente. Mia mamma ha anche lei il suo bell'orticello quindi ho la fortuna di godere anch'io di prodotti homemade, io mi accontento di dedicarmi alle "mie" piantine in vaso (timo, melissa, ecc.). Hai anche il mirto, ho letto bene? Mi hai incuriosita ma non se riuscirebbe a crescere anche dalle mie parti.

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  3. Ciao Tania!!! Il mirto è una pianta preziosa ed antica. E' tipica della macchia mediterranea (più della zona costiera) quindi credo che da te faccia troppo freddo per farlo crescere all'estero ma potresti sempre provare e poi utilizzarlo per insaporire le carni di maiale, pollo o la gallina. Nel Cilento lo usano per profumare una sorta i fior di latte... buonissimo! Fammi sapere se lo trovi altrimenti ci penso io. Ciao a presto francesco

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  4. Che immagine delicata e poetica il tuo orto... ricco di profumi, di colori, di estate. La natura offre spettacoli unici per parlarci delle stagione è stupendo poterne godere tanto da vicino.... Buona cucina a te allora. Un saluto. Deborah

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  5. Veramente non è proprio il mio orto :-)!
    E' l'orto dell'albergo in cui lavoro, una vera risorsa per la cucina ed una piacevolissima sorpresa per gli ospiti.
    Ciao Deborah, saluti anche a te. Francesco

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  6. Cey hai visto che belle le cipolle in fiore? Peccato non poterle tenere in un vaso in salotto!!!

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  7. Ho il mirto! Dunque, dopo avere letto il tuo post l'ho cercata dalle mie parti inutilmente così stavo pensando di fare un salto nel Cilento. Però, siccome mia sorella sarebbe andata in Sardegna per le vacanze, ho pensato (bene) di approfittarne. Mi ha portato due piante di mirto, una è piccolissima, l'altra è più grande e ha fiori e bacche. Dovrò organizzarmi per far sì che sopravviva anche d'inverno altrimenti rischio di non vedere le bacche mature!
    Ti auguro una buona giornata e grazie per la disponibilità!

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  8. ciao chef del mio cuore, mi puoi dire per piacere come cucinare la remolacha..... grazie , a presto!

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  9. @ Tania: ciao Tania, non credo che il mirto richieda attenzioni particolari comunque mi informo e ti faccio sapere

    @ estefania: ho in mente una'insalata con la remolacha... ;-))

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