orari galleria: martedì- sabato ore 11.00 – 14.00 / 15.00 - 19.00
La
Galleria Lia Rumma è lieta di annunciare la mostra personale dell'artista
Gilberto Zorio nella sede milanese di Via Stilicone.
La
mostra si sviluppa sui tre piani della galleria, in un’alternanza di luce e
di buio. Gilberto Zorio si confronta con lo spazio affrontando “temi” che
oscillano tra l’esperienza, il confronto, e l’ignoto.
Nella
grande sala del piano terra la mostra si apre con una “Torre Stella”, costruzione di
blocchi
di gasbeton a pianta stellare. La stella, sin dall’antichità, è strumento
d’orientamento e desiderio. Le punte della Torre si prolungheranno e si propagheranno
nello spazio a raggiera, in senso orario. L’interno della Torre sarà
parzialmente visibile e si vedranno nette le luminescenze provocate
dall’improvvisa oscurità.
In
tutta la sala appariranno i segni alchemici normalmente non visibili.
Le
siviere sono portantine utilizzate per il trasporto a mano di crogiuoli che
contengono il bronzo fuso, incandescente, pronto per essere colato nella
forma-valva della scultura in negativo. Esse normalmente svolgono il ruolo di
strumenti fabbricanti la scultura, ma nel caso della mostra di Zorio si
trasformano lavorando per diventare esse stesse opere d’arte.
GILBERTO ZORIO installation view Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013 |
Al
primo piano la mostra prosegue con un’altra Torre Stella; nello spazio di
luce solare la costruzione si propaga nell’area esterna, percorrendo il
terrazzo, mentre l’opera Luci, 1968 tenta di competere con il bagliore del sole pronta
comunque ad illuminare se stessa e il buio a venire.
GILBERTO ZORIO installation view Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013 |
Al
secondo piano, oscurato, ci saranno contenitori in pyrex, contenitori di
gomma, segni e interventi visibili grazie all’uso dei materiali-coaguli
ricorrenti nel lavoro di Zorio.
Le
luminescenze e le scariche, le scintille Tesla, saranno privilegiate nei tre
piani. Luce, buio ed esplorazioni sono temi collegati, come gli elementi che
indicano le portantine, la stella, le reazioni chimiche, le energie.
Loro
sono energie che si raccontano.
GILBERTO ZORIO installation view Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013 |
Gilberto Zorio è
nato nel 1944 ad Andorno Micca, Biella. Vive e lavora a Torino. Protagonista
del movimento formatosi a metà degli anni Sessanta in Italia, denominato “Arte
Povera”, Gilberto Zorio dal ‘67 ad oggi oltre alle mostre in gallerie private
ha esposto in numerose mostre personali allestite presso spazi espositivi
pubblici come il Kunstmuseum di Lucerna (‘76), lo Stedelijk Museum di Amsterdam
(‘79), la Pinacoteca di Ravenna (’82), la Biennale di Venezia (‘78, ‘80, ‘86,
‘95, ‘97), il Kunstverein di Stoccarda (‘85), il Centre d'Art Contemporain di Ginevra
e il Centre Georges Pompidou di Parigi (‘86), il Tel Aviv Museum e lo Stedelijk
Van Abbemuseum di Eindhoven (‘87), la Philadelphia Tyler School of Art (‘88),
il Museu Serralves di Oporto (‘90), l'IVAM di Valencia (‘91), il Centro per
l'Arte Contemporanea Pecci di Prato, Documenta di Kassel e il Musèe d’Art
Moderne et d’Art Contemporain di Nizza (‘92), la Galleria Civica d'Arte
Contemporanea di Trento ('96), il Dia Center for the Arts di New York (2001),
Le Creux de l'Enfer Centre d'Art Contemporain in Thiers e l'Institut
Mathildenhöhe di Darmstadt (2005), la Milton Keynes Gallery di Milton Keynes
(2008), il MAMbo di Bologna (2009), il CGAC di Santiago de Compostela (2010),
il MACRO di Roma (2010).
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