Matera è veramente unica. Spesso si viaggia andando lontano, ore ed ore di aereo per cercare qualcosa che possa emozionarci dimenticando, o senza sapere, che quello che più ci emoziona è a pochi chilometri da casa!
Matera rappresenta lo scenario naturale in cui ricostruire la vita dell’uomo, dall’età della pietra ai giorni nostri, come testimoniano i Sassi, gli antichi rioni scavati nella roccia tufacea, i villaggi trincerati e la chiese rupestri della Murgia, i reperti archeologici del Museo Ridola e le architetture della città moderna.
E’ affascinante guardare da lontano Matera, così arroccata, ma è ancora più suggestivo esserci dentro e scoprire il vasto tessuto urbano che racchiude circa 80 chiese, di cui una sessantina sono rupestri, osservare da vicino le migliaia di abitazioni trogloditiche interamente scavate nella roccia, gli innumerevoli “vicinati” e gli ingegnosi sistemi di raccolta delle acque come le cisterne “a tetto” e “a campana”, i pozzi, i palombari e le neviere. La sensazione è quella di essere in un presepe e di vivere in un’altra epoca, tanto che alcuni grandi maestri del cinema, da Pier Paolo Pisolini a Mel Gibson, hanno scelto di ambientare i loro film in questa suggestiva cornice.
I Sassi di Matera sono il primo luogo al mondo dichiarato “paesaggio culturale” e dal 1993 sono stati inseriti dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Possono essere paragonati ad una “gigantesca scultura” formata da un intricato avvicendarsi di vicoli e scale, di grotte e palazzotti signorili, di archi e ballatoi, orti e ampie terrazze, scavati nel promontorio roccioso a ridosso della Gravina, un profondo canyon attraversato dall’omonimo torrente.
Il rione Civita, il nucleo più antico dell’abitato nella parte più alta del promontorio, domina e divide gli altri due rioni, il Sasso Barisano ed il Sasso Caveoso. La Civita è caratterizzata dal Duomo, edificato sulla sua acropoli, dai resti delle torri Metallara, Quadra e Capone che la cingevanoe dai bei palazzi nobiliari.
Il Sasso Barisano si estende a nord ovest della Civita, nella valle su cui affaccia la Cattedrale. Il Sasso Caveoso, a sud della Civita, anche se presenta notevoli costruzioni palazziate, è il quartiere più scavato e lo testimoniano le chiese rupestri, le case-grotta e le numerose cantine.
Enogastronomia ed artigianato.
Il pane di Matera (a marchio IGP), dalle tipiche forme a cornetto, è un pane pregiato per il profumo, la fragranza, il gusto e il colore giallo paglierino della mollica. Viene spesso usato nella preparazioni di piatti della tradizione culinaria materana.
Ottimi anche i prodotti da forno. Non manca il buon vino che ha meritato il marchio rosso Doc di Matera, un primitivo gradevole, pieno ed armonico.
Gli artigiani materani, eredi di antichi segreti, creano piccoli e unici capolavori lavorando il legno, il tufo e l’argilla. Anche la tradizione dei cartapestai è antica e legata ai culti religiosi, in particolare alla realizzazione del Carro Trionfale della Festa della Bruna.
Il simbolo di Matera è il fischietto di terracotta detto “cucù”.
L' albero blu, fischietto realizzato dallo scultore Pietro Gurrado
San Giovanni Battista
Foto:
© Giulio Cesare Fella
Testi:
© BASILICATAMateraITALY pubblicato da APTBasilicata
link utili:
Sassi di Matera
Guida ai Sassi di Matera
Locanda di San Martino
Complimenti per il suo blog così ricco di sapori e profumi. Grazie per aver dedicato un articolo alla mia meravigliosa città di Matera.
RispondiEliminaTina Festa
@Tina Festa:
RispondiEliminaGrazie a lei Tina! Matera è veramente unica e meravigliosa, spero di tornarci presto.
Grazie ancora, Francesco
il tuo blog è molto interessante, come ogni "luogo" nel quale convivano forme d'arte e passioni. Complimenti. Deborah
RispondiEliminaChe bell'articolo che hai dedicato alla mia meravigliosa città! Peccato non esserci potuti incontrare. Ho scoperto il tuo blog per caso e quest'articolo mi ha commossa! Se sei stato nel Caveoso probabilmente sarai passato davanti al mio negozio...
RispondiElimina@Deborah:
RispondiEliminaGrazie Deborah! Io amo il verde... verrò spesso a curiosare tra le tue creazioni vegetariane! A presto, Francesco
@Angela:
Fantastico... avrò un motivo in più per tornare! :-) Complimenti a te e al tuo compagno per i vostri blog. Alla prossima, Francesco
Grazie mille a te per essere passato! Probabilmente ci vedremo prima di quanto tu pensi!!! ;)
RispondiEliminasarà un piacere! Allora a prestissimo :-))
RispondiEliminaFrancesco, parteciperai al nostro contest "Puglia e Basilicata a tavola"? Visto che MAtera ti è piaciuta, hai assaggiato i suoi piatti e quindi non andresti a scatola chiusa provaci! In più fai delle splendide foto! Non puoi tirarti indietro!
RispondiElimina@Angela:
RispondiElimina...ci sarò, promesso! Francesco